Il catalogo della mostra che, oltre a ripercorrere la genesi e la creazione della Paolina, si propone come un'iniziativa più ampia è articolata in sei sezioni di cui le due prime sono destinate a illustrare le complesse relazioni tra Canova e il principe Camillo Borghese da una parte, tra Canova e la famiglia Bonaparte dall'altra, per la quale elaborò la particolare tipologia del ritratto in scultura divinizzato. Le altre sezioni ripercorrono le tappe principali della carriera di Canova, chiarendo il fondamentale ed originale rapporto tra l'artista e l'antico, attraverso una quarantina di disegni, bozzetti, marmi ecc., tutti relativi alla continua rielaborazione del tema di Venere. In tal modo si riuscirà a collocare la Paolina come elemento fondamentale nel percorso creativo dell'artista. Vengono anche messi a confronto i marmi di Canova con le opere antiche di cui si è ispirato. Infine l'ultima sezione è dedicata alla fortuna della Paolina attraverso grandi scultori come Bartolini o Tenerani o pittori come Ingres e Hayez