Il volume è il catalogo della mostra di Firenze (Museo Nazionale del Bargello, 3 aprile-12 luglio 2009) dal titolo "I marmi vivi: Gian Lorenzo Bernini e la nascita del ritratto barocco". Artista universale, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) - di origine toscana, ma nato a Napoli e vissuto sempre a Roma - è il protagonista assoluto dell'arte barocca, non solo nella scultura. Per più di mezzo secolo è stato l'artista più celebre d'Europa: ben otto papi si sono contesi i suoi servigi, al pari di molti principi, italiani e stranieri. La mostra ruota intorno al Ritratto di Costanza Bonarelli, unica opera berniniana presente al Bargello, ma i curatori hanno voluto e saputo contestualizzare in un ambito più ampio e articolato la progressione straordinaria del Bernini giovane. Ecco dunque il confronto filologicamente appassionante con i maestri coevi del ritratto: Velázquez, Van Dyck, Rubens, Carracci. Accanto al Ritratto di Costanza Bonarelli sono giunti al Bargello altri "marmi" vivi e ritratti dipinti, in un'evocazione della ritrattistica barocca mai vista prima d'ora non solo a Firenze, ma neppure a Roma.