Il tema della mostra è una lezione di storia che si misura con il presente, permettendoci di vedere il percorso della scultura del '600 in Puglia in modo nuovo, cioè come protagonista dell'itinerario tracciato. L'indagine ha comportato una scelta tra le testimonianze scultoree portate in mostra e che hanno richiesto interventi di restauro: dalle ordinarie manutenzioni agli interventi più complessi ed efficaci per ottenere nuovi dati di conoscenza e divulgarli, esulando dal trionfalismo a cui mirano alcune iniziative, ma con l'impegno di raggiungere la massima leggibilità delle opere. I restauri eseguiti nel laboratorio del Museo Provinciale di Lecce da operatori di alto profilo professionale e scientifico, con la collaborazione della Soprintendenza competente per territorio, consentono di approfondire storia, religiosità del tempo e, soprattutto, il rapporto tra i luoghi: la Puglia, Napoli e la Spagna. La rassegna presenta sia capolavori che opere di forte devozione, dimostrando quanto il lavoro illuminato di Istituzioni ( Provincia, Diocesi, Fondazione Caripuglia) difenda la propria cultura che si rivela sempre fonte inesauribile di scoperte. I filoni percorsi dalla ricerca sono molteplici e configurano le sezioni della mostra e del catalogo: - I grandi scultori salentini tra fine Cinque e Seicento: Vespasiano Genuino e Placido Buffelli. - La scultura napoletana in Puglia nel primo Seicento. - Gli intagliatori della scuola artistica francescana. - Capolavori napoletani tra Puglia, province del Regno di Napoli e la Spagna. - Gli scultori della pietra leccese. - Argenti e cartapesta. Lecce, Chiesa di San Francesco, 16 dicembre 2007 - 28 maggio 2008.