L volume tratta e approfondisce il ruolo che Mario Sironi svolse nella V edizione della Triennale, che passava nel 1933 da Monza a Milano. La rassegna, dedicata alle "arti decorative" e all'artigianato, in questa edizione si apre ad ospitare esperienze di diversi paesi esteri e per la prima volta documenta anche le ricerche più significative in ambito architettonico. In questa importante occasione Sironi prestò il suo lavoro di artista straordinariamente versatile e, come membro del Direttorio, ebbe un incarico equivalente a quello di un regista: a lui spettò l'invenzione del disegno complessivo della manifestazione.
Oltre a dare prova delle sue straordinarie doti pittoriche e grafiche, ebbe modo di dimostrare la propria possente intelligenza spaziale e l'efficacia delle proprie strategie espressive.
Il volume è corredato da una raccolta di fotografie d'epoca il cui regesto, a cura di Irene Cafarelli, documenta gli interventi per la V Triennale quasi interamente perduti.